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Traduzione a cura delle ROBERTPATTINSONMOMS:
Nell'intervista Robert racconta Breaking Dawn 1, la sua intenzione di portare progressivamente il personaggio di Edward Cullen da un personaggio non umano verso sempre di più un ragazzo di vent'anni, sia pure confrontato con un matrimonio e una gravidanza iaspettata e con gravi conseguenze, scherza poi sull'imprinting ma diceh anceh che alla fine l'imprinting risolve sia pure in modo che sembra assurdo il problema di dare un finale felice anche al personaggio di Jacob che altrimenti sarebbe stato quello sfortunato fino in fondo a cui tocca solo assitere al matrimonio e alla nascita dei figli di Edward e Bella. Certo, scherza Rob, raccontato in sintesi l'imprinting e la trama di Breaking Dawn può risultare assurda, ma funziona. A Robert viene poi chiesto se parteciperebbe ad un sequel di Breaking Dawn e lui spiega che risulterebbe difficile farlo perchè di per se la storia si conclude con Breaking Dawn, tutto ha la sua conclusione, e sarebbe difficile proseguire. "Se fosse sarebbe una cosa tipo "solstizio d'estate" e andrebbe a finrie con Edward e Bella che divorziano e Jacob incinto", ride e scherza Rob. Gli viene poi chiesto come è stato lavorare con registi diversi, e in particolare con Condon in Breaking Dawn e lui spiega che è stato bello, che Condon è stato molto rispettoso, non è arrivato in scena dicendo di voler cambiare tutto e tutti, imitando la voce di un regista isterico: "via tutti, rifacciamo il casting, chi vi ha preso". Loda Condon invece e spiega come era difficile incerte scene mettere tutto insieme, specialmente nel periodo in cui lavoravano in Louisiana ed hanno passato da un mese e mezzo a due mesi in un magazzino con gli schermi verdi con tante persone e lui aveva la sensazione continua di straniamento del non renderi conto di cosa stessero facendo a causa degli schermi verdi, anche 85 in scena...
Fonte: RPMOMS
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