lunedì 26 marzo 2012

Cosmopolis: libro vs. teaser trailer (parte 3) ATTENZIONE SPOILER

Pronte per la parte finale del confronto tra il libro e il teaser trailer di Cosmopolis?

Le prime due parti le trovate QUI e QUI

L'immagine successiva è in linea con Mr. Packer e i suoi bisogni.
"Si ricordò che doveva orinare. Orinò in macchina, abbassandosi, e guardò la tazza del water rientrare nella propria sede. Non sapeva che fine facessero gli scarichi. Forse venivano immagazzinati in un serbatoio sotto la macchina o magari versati direttamente in strada, in violazione di un centinaio di leggi."
Quando devi andare, devi andare. E' stata proprio una lunga giornata per il signor Packer.

Poi c'è una scena che mi ha completamente alterato. Sono stata su una trave di bilanciamento per il resto del libro.

Nancy Babic.

Abbiamo uno spoiler per questo pezzo ma mi sento di lasciare questa scena con Eric e Torval (Kevin Durand). Non è un mistero per il lettore.

Il teaser ci ha dato anche una rapida occhiata del corteo funebre di Brutha Fez.

"-Non hai sentito?
Eric disse: -Cosa?
Kozmo si battè il petto con reverenza.
-Brutha Fez.
-Cosa?
-Morto.
-No. Come. Non può essere.
-Morto. E' morto. Stamattina.
-E io non lo sapevo?
-Il funerale va avanti da tutto il giorno. La famiglia vuole offrire alla città l'occasione di rendergli omaggio. La casa discografica vuole un evento promozionale. Imponente e clamoroso. Di strda in strada. Per tutta la notte.
-E io non lo sapevo? com'è possibile? Io adoro la sua musica. Nel mio ascensore c'è la sua musica. Lo conosco di persona.
Lo conosceva di persona. La tristezza, la malinconia di quel commento trovava un'eco nella musica stessa, lo schema qawwali di ritmi e improvvisazioni devozionali, vecchio più di mille anni, che adesso stava crescendo di volume mentre il corteo funebre scendeva lungo la avenue, sgomberata dal traffico estraneo e dalle macchine parcheggiate."


"Subito dopo veniva il carro funebre. un'auto scoperta con Fez esposto solennemente nel retro, in una bara inclinata verso l'alto per mostrare il corpo, asfodeli dappertutto, rosa carne, i fiori dell'Ade, doeve le anime dei morti trovavano praterie di pace."

Questa scena è difficile da vedere così come il pezzo girato al coffee shop con Elise. Per fortuna possiamo guardare fotogramma per fotogramma così possiamo vedere Andre (Mathieu Amalric).
"Io inseguiva te da molto tempo. Figlio di puttana, - disse. -Ti ho beccato, finalmente."

"In quel momento Eric vide tre fotografi alla sua destra e un uomo inginocchiato che riprendeva la scena. La loro macchina era ferma con le portiere spalancate.
-Oggi tu sei farcito dal maestro, - disse l'uomo. -Questa è mia missione nel mondo. Sabotare potere e ricchezza.
Cominciava a capire. Quello era Andrè Petrescu, il terroista pasticcere, un uomo che dava la caccia a dirigenti d'azienda, comandanti delle forze armate, star del calcio e uomini politici. Li prendeva a torte in faccia. Attaccava di sorpresa capi di stato agli arresti domiciliari. tendeva imboscate a criminali di guerra e ai giudici che li condannavano.
-Sono tre anni che io aspetta questo momento. Solo appena sfornate. Io ha lasciato andare il presidente di Stati Uniti per fare questo colpo. Posso farcire lui quando voglio. Tu sei bersaglio importante, te lo dico io. Molto difficile da centrare.
Era un tipo basso, con i capelli tinti di un biono lucido e una maglietta di Disney World. Eri colse la nota di ammirazione nella sua voce. Gli assestò con precisione un calcio nelle palle, e lo guardò piegarsi goffamente e accasciarsi nella stretta di Torval. Quando i flash si accesero, Eric aggredì i fotografi, tirando parecchi pugni e sentendosi meglio ogni volta che colpiva il bersaglio. I tre uomini in ritirata caddero sopra una fila di bidoni della spazzatura, poi corsero via. Il cameraman fuggì in macchina."

La maggior parte dle cast è di supporto e non ha lunghe parti ma ognuna di esse racchiude una parte memorabile.

La parte finale...



Che mi ha fatto pensare.

"Nancy nancy nancy. Oppure la chiama per nome e cognome perchè è così che chiama la sua pistola. Mi domando dove viva, a cosa pensi mentre va al lavoro in autobus. Posso stare qui e vederla uscire dal bagno asciugandosi i capelli. Se vedo una donna  apiedi nudi sul parquet perdo la testa, mi sciolgo. So che sto parlando con una pistola che non può rispondere, ma chissà come si spoglia quando si spoglia. Mi chiedo se si incontrassero da lei o da ui per fare quello che facevano. Queste mamme con i loro pomeriggi al cinema. Andavano al cinema perchè cercavamo di imparare a stare soli insieme. Avevamo freddo e ci sntivamo sperduti e l'anima di mio padre ci cercava per stabilirsi nei nostri corpi, non che voglia o mi occorra la vostra comprensione. Me la immagino nella foga del sesso, impassibile, perchè questa è una cosa tipica di Nancy Babic, priva di espressione."

Fonte: Cosmopolisfilm - Traduzione e adattamento: CrazyForRobert

 

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