giovedì 2 febbraio 2012

UK evening standard e Entertainment Gather parlano di Rob in Bel Amì


Due voci inglesi si levano a lodare Robert Pattinson nel suo nuovo ruolo di personaggio "villain" cioè "cattivo" nel nuovo film Bel Amì, in uscita in Inghilterra il 9 marzo.

Sarah Sands su UK Evening Starndard afferma come Daniel Radcliffe e il suo tentativo di uscire dall'immagine infatile creata da Harry Potter dovrebbe "prendere lezioni da Robert Pattinson: che appare nello stupefacente nuovo film Bel Amì dove Pattinson è il più carismatico è disgustoso protagonista che io mi ricordi. Fa diventare Valmon delle Relazioni Pericolose un cucciolo".

E altrettanto potente appare la performance di Kristin Scotto Thomas "che interpreta una matrona innamorata in modo malata di lui e umiliata nella sconfitta. Può sembrare una premessa spiacevole che un bello e giovane uomo possa prendersi per sè le donne di uomini potenti. I proprietari di giornali e i politici dovranno tenere molto di più sott'occhioo le proprie "proprietà domestiche" dopo aver visto questo film".

Page Mac Kinkey aggiunge su Entertainment Gather come il ruolo di Duroy sia per Pattinson rispetto all'iconico personaggio di Edward un cambiamento a 180 gradi. E se Edward rispettava alla fillia il valore della verginità, per Duroy la deflorazione è il migliore degli spost. non stupista la scelta di un ruolo di villain. Sono lontani i tempi degli attori "solo in ruoli da eroe positivo" stile Ryan O'neal, Robert Redford e Tom Hanks. Esempi positivi di protagonisti villain, ambigui e disturbatori se non crudeli vengono da Robert De Niro come da Jack Nicholson ma anche da Richard Gere.
 "Si," conclude la giornalista "i cattivi ragazzi ci fanno urlare, e aggrapparci ai lati delle nostre poltrone, ma di sicuro attraggona la nostra attensione" e questa è una delle motivazioni per cui Pattinson, secondo Mc Kinley, ha scelto questo ruolo "per essre un cattivo in scena ma senza esserlo veramente, e dopo Edward, si è divertito ad interpretare un ragazzaccio."

Fonte: RPMOMS

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