lunedì 27 febbraio 2012

Nuova recensione da Beames on Film: Pattinson una scelta ispirata interpretare Georges Duroy


In realtà sono abbastanza in conflitto sul modo di sentire "Bel Amì", un adattamento efficace altamente sessuale ed intermittente del romanzo del 19° secolo di Guy de Maupassant, co-diretto dai registi teatrali inglesi Declan Donnellan e Nick Ormerod. E' un po' prolisso in luoghi e funzioni troppo o troppo poco della politica del libro ma è abbastanza carino da guardare soprattutto grazie ad alcuni attori di supporto. Tra loro la star di Twilight, Robert Pattinson, prende il ruolo del protagonista Georges Duroy - un uomo ambizioso e dispettoso che si eleva dalla povertà ai vertici dell'alta società parigina attraverso l'auto-delusione e amoralità.

Per la prima mezz'ora si sono seduto convinto che Pattinson avesse fallito: a parte l'aria un po' troppo giovane per un veterano di guerra (quella a cui li colleghi è quella della mezza età) il ringhio permanente di Pattinson e il vuoto infinito dei suoi occhi sembrano una presa in giro del fatto che il suo personaggio ispira così tanto affetto amoroso - anche se siamo ben consapevoli che genera questa reazione da parte delle signore. Eppure questo sembra essere proprio il punto, un ispirato Pattinson deve scegliere: le signore vogliono Georges perchè è bello ma in realtà lui è un recipiente vuoto. Pigro, meschino, analfabeta, privo di grazia sociale e sleale, l'alta società francese non scopre cosa si cela dietro i suoi occhi. La giuria è fuori dal fatto che Pattinson ha una gamma molto ampia come attore ma lui stranamente fa un convincente Georges.

Fonte: TOR - Traduzione: CrazyForRobert

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