mercoledì 29 febbraio 2012

Bella recensione per Bel Amì da parte di What's on stage


Bel Amì è una trasposizione sontuosa sullo schermo (la prima in questo modo) del romanzo di fine secolo parigino di Guy de Maupassant interpretato da Robert Pattinson nei panni di Georges Duroy, il soldato dissolluto francese che arriva in cima alla bella società e ai vertici del gionalismo con il semplice espedieten di andare a letto con le mogli dei suoi datori di lavoro.
Queste tre spose e sue amanti sono interpretate da Uma Thurman, furba e sensuale moglie dell'editor politico del giornale per cui Georges scrive articoli, Kristin Scott Thomas ovvero la moglie del direttore del giornale, che da una brillante performance di vulnerabilità che esplode istericamente dopo l'abbandono, con Bel Amì che la seduce in chiesa e poi brutalmente la respinge in seguito, al fine di sposare sua figlia, e Christina Ricci, volpina e civettuuola come Clotilde, profondamente attraente, che lui ama sopra tutte le altre, e la cui figlia lo ribattezza "Bel Amì".
Donnellan e Ormerod hanno gestito un periodo di cinque settimane di prove prima ancora di andare davanti alle cineprese. La musica è forte, ma non è così tutto il tempo, si possono sentire gli attori respirare, i fruscii delle lunghe vesti, lo scaragaffio (con valore simbolico) che corre per la soffitta finchè Geroges... (spoiler omesso).
I set delle scene, che siano le taverne che siano le dimore dell'alta società, sono un vigoroso vortice di colori e coreografie, costellato di prestazioni affiliate a tutto tondo.
C'è una scena magnifica per esempio quando Georges va a confortare Uma Thurma sul letto di morte... (spoiler omesso) sia gli interni che gli esterni (Budapest al posto di Parigi) sono una delizia continua.
Per leggere la recensione completa andare all'indirizzo del sito Whatsonstage.

Fonte e traduzione: RPMOMS

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