domenica 5 febbraio 2012

Robert Pattinson da "Twilight" all'oscuro "Bel Amì" - interivsta con Herald Scotland


Twilight ha fatto di lui un rubacuori... e Robert Pattinson vedrà crescere le sue avventure sessuali nel suo prossimo film, che sarà in anteprima al Festival di Glasgow. Ha parlato con Will Lawrence.

"Ci sono un sacco di donne attratte da te nel film", dice Robert Pattinson del ultimo adattamento cinematografico di Bel Amì.

"Chrisitna Ricci, Uma Thurman e Kristin Scott Thomas..." Fa una pausa prima di lasciarsi sfuggire un sorriso "E dormo con tutte loro!"

Dopo cinque anni passati in Twilight ad interpretare un adolescente angosciato, arrabbiato tra vampiri e licantropi (in cui dormire con le persone è un processo complicato) il venticinquenne inglese ha apprezzato molto questo cambiamento nel 19° secolo di Parigi.

Forse il più noto dei romanzi dello scrittore francese Guy De Maupassant, Bel Amì è certamente il più evasivo, feroce e ironico, racconta la storia di Georges Duro, un giovane che viaggia attraverso Parigi nel 1890, alloggiando in soffitte piene di scarafaggi fino ad arrivare a magnifici saloni utilizzando la sua intelligenza e bellezza per sollevarsi dalla miseria alla fama.

La storia arriva sul grande schermo a marzo (in Italia ancora non abbiamo una data) - in anteprima la proiezione al Festival di Glasgow a fine mese - per gentile concessione dei registi di teatro Declan Donnellan e Nick Ormerod, che hanno messo insieme un pezzo che risuona con forza oggi, indipendentemente dalla sua impostazione del periodo.

"Questo personaggio usa il sesso e la grande attrazione delle donne per lui per arrivare in cima alla società", dice Donnellan di Duroy. "E' un mondo incessante e, alla fine, ottine ciò che cerca. Non ci sono conseguenze per lui. La gente pensa che sia molto moderato, qualcuno che arriva in cima con poco talento. Duroy ha un enorme desiderio di arrivare in cima, è questo il suo talneto. Si tratta di temi incredibilmente moderni. Questa è una delle emozioni di fare questa storia. E' ambientata a Parigi nel 1890 ma sarebbe quasi troppo vicino all'osso per farlo ora".

Per portare il laconico Duroy alla bella vita, i direttori si sono rivolti alla star di Twilight, Robert Pattinson, uno degli uomini più desiderati del pianeta la cui vita reale è un viaggio non del tutto lontano. Rispecchiando lo stile di vita del suo personaggio, ha certamente benificiato della sua bellezza squisita.

"Il mio Bel Amì non ha una coscienza" spiega Pattinson "La maggior parte del carattere è quidato da un certo target, ma è come un carattere di rovescio. E' così contento di non fare nulla e pensa che tutto dovrebbe essere dato a lui. Ma se qualcuno lo affronta o lo insulta lui ha l'energia travolgente, lo afferra e si trasforma in questo diavolo assoluto che farà di tutto.

Un attacco alla società odiosa francese del tempo, il racconto di Maupassant è scuro e piuttosto inquietante in alcuni punti, ma pochi potevano discutere con il suo candore senza esclusione di colpi.

"E' come in 'Il Gigante'" continua Pattinson riferendosi al film del 1956 di George Stevens interpretato da James Dean, "quando si costruisce tutto l'impero dici "fottiti". Duroy è esattamente così, ma senza alcuna caratteristicha di riscatto. L'intera storia è su questa persona che anche quando cercano di picchiarlo, proprio mentre stanno per toccarlo succede qualcosa di bello per lui.

"E poi ha un'altra fortuna, proprio alla fine, fino alla fine si è pugnalati da tutte le parti da lui e alla fine vince alla lotteria. Si tratta di un lieto fine solo per lui e nessun altro"

Dato il contrasto tra il Duroy volgare e il carattere cavalleresco di Edward Cullen in Twilight, si è tentati di pensare che l'attore abbia scelto Bel A,ì come un tentativo cosciente per mostrare la sua gamma, per dimostrare che non c'è più solo il suo make-up e i capelli perfetti.

"Fare qualcosa come Twilight apre le porte e ne chiude altre. Si può dire "Oh, se ero ancora sconosciuto allora nessuno mi giudicherà" ma allo stesso tempo nessuno mi considerebbe." Ride "E' un po' uno strano equilibrio. E, il più delle votle, si deve indovinare ciò che le persone fanno quindi suppongo che fare film su script che si ritengono buoni sia la strada da percorrere. E questo è quello che ho pensato di Bel Amì"
"Con Bel Amì, però, credo sia qualcosa di divernte per allontanarmi da Edward Cullne e interpretare un ragazzo che praticamente ausa delle donne per ottenere soldi da loro"

"Edward quindi non approverebbe! Quindi, si, ho pensato che era una cosa divertente.. Ma la storia, indipendentemente, è grande, e ho solo pensato all'ironia dopo. La cosa che spicca nella storia di Bel Amì è proprio il suo comportamento con le donne che lui riesce a conquistare e così inizia ad avere relazioni con loro e poi distrugge le loro vite. Ma per rispondere alla tua domanda, non penso di fare cose solo perchè sono diverse da Twilight, no. Onestamente Bel Amì era proprio un film intrigante.

Fonte: TOR traduzione CrazyForRobert

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